Gabriella

 

Persefone

Persefone, nuda nell’ombra luminosa,
alberi pronti al desiderio sconosciuto,
notte, groviglio che tutta mi pervade
mentre traccia l’anima sull’ombra
strani segni e il grembo
da altri grembi si nasconde
nutrendosi di attesa:
che infine poi si levi
quel dio lieve di vento e di ricerca.