Senza tregua
Senza tregua,
veloci, ineluttabili,
si consumano i giorni
densi di nostalgia:
triste ovattata atmosfera,
soffocante compagna d'ogni sera,
che allunghi le tue dita d'ombra,
nervose e impalpabili
come brumosi mattini
dai rossi bagliori scoloriti,
di foglie e rari fiori sparsi,
distesi su ampi, morbidi tappeti
dai verdi freddi, soffici e sfumati
dei prati di brina gelati,
e le acque lente quasi immote,
e le fresche ombre sulle rive.
Malinconia, lieve e sottile,
che poni limite ai sogni,
ogni speranza togli:
tu cogli tutti i miei giorni perduti.